Mercoledì 17 gennaio, consueto doppio momento con la messa a Sant’Antonio e cerimonia a Porta Melatina
TERAMO – Domani, mercoledì 17 gennaio, torna a Teramo la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate, organizzata dall’associazione culturale Teramo Nostra, in collaborazione con l’Università di Teramo, la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo, l’Istituto Zooprofilattico di Teramo e con il patrocinio del Comune di Teramo.
La ricorrenza vivrà di due momenti: alle 11 sarà celebrata la messa, presso la chiesa di Sant’Antonio di Padova, in Corso de’ Michetti, dal canonico aprutino don Cristian Cavacchioli, accompagnato dal coro della cattedrale Santa Maria Assunta e dal coro del Gruppo alpini di Teramo; alle 11:45 circa, in piazza San Francesco, nei pressi di Porta Melatina, si terrà la tradizionale benedizione degli animali, alla quale parteciperanno anche i rappresentanti del Dipartimento di veterinaria dell’Università di Teramo e dell’Istituto Zooprofilattico. Non mancherà l’accompagnamento musicale anche per la benedizione degli animali.
Teramo Nostra ricorda che la benedizione si svolge davanti a Porta Melatina perché proprio sotto all’arco della porta di accesso al centro storico di Teramo c’è l’ingresso alla piccola chiesa di Sant’Antonio Abate, purtroppo ancora inagibile. L’Associazione culturale presieduta da Piero Chiarini, con la benedizione degli animali ripropone quell’antico legame tra il mondo rurale e il culto di Sant’Antonio Abate, riconosciuto come vero e proprio protettore degli animali. Nelle stalle del nostro territorio, infatti, campeggia ancora un quadretto con l’immagine del santo con il maiale ai suoi piedi.